Pensione supplementare: quando fare la domanda?

Accade sempre più spesso che un lavoratore abbia svolto nel corso della sua vita lavorativa differenti attività e che queste abbiano dato luogo a posizioni assicurative differenti presso fondi pensionistici diversi.
Per questo motivo, oltre alle possibilità di esercitare la ricongiunzione, la totalizzazione o il cumulo contributivo, viene concessa la facoltà di chiedere la liquidazione di una pensione supplementare ai lavoratori dipendenti o autonomi del settore privato cui sia stata già liquidata una prestazione previdenziale principale.
Questa prestazione viene concessa in base ai contributi versati o accreditati nella gestione AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria), a condizione che tali contributi non siano sufficienti per il riconoscimento di un autonomo diritto a pensione.
Si tratta però di un’opportunità che non può essere concessa ai titolari di pensione principale derivanti dalla gestione separata o dalle casse dei liberi professionisti.
La pensione di vecchiaia supplementare può essere erogata al compimento dell’età pensionabile di vecchiaia a decorrere dal mese successivo alla presentazione della domanda; non è una pensione integrabile al trattamento minimo.
La domanda di pensione non prevede il pagamento degli arretrati qualora il diritto fosse stato raggiunto prima dell’invio della richiesta.

La domanda
Per qualunque chiarimento puoi rivolgerti agli sportelli del Patronato ACLI della tua Regione: troverai un nostro operatore sempre disponibile per informazioni e assistenza per l’invio telematico della pratica.
Trova la sede più vicina o prenota un appuntamento, ti aspettiamo!

 

Katia Marazzina