Pensioni 2020: Prorogata al 31 dicembre 2020, l’Ape Sociale…continua a volare!

La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato fino al 31 dicembre 2020 l’indennità denominata APE Sociale, introdotta sperimentalmente per il periodo dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019.

Cos’è l’APE Sociale?

È un’indennità che permette di ritirarsi in anticipo dal mondo del lavoro e che “accompagna” i richiedenti fino all’età prevista per la pensione di vecchiaia, cioè 67 anni.
Può essere richiesta da tutte le categorie dei lavoratori dipendenti, da quelli autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) e dagli iscritti alla Gestione Separata.

Quali sono i requisiti?

Per poter richiedere l’indennità sono stati fissati dei requisiti generali e altre condizioni più soggettive.
Dal punto di vista anagrafico, l’APE Sociale è rivolta a coloro che abbiano compiuto 63 anni di età. Per quanto riguarda il requisito contributivo, i richiedenti devono poter far valere almeno 30 anni di contributi, oppure 36 anni nel caso siano stati lavoratori addetti ad attività “gravose”.
A favore delle lavoratrici madri, i requisiti contributivi sono ridotti di 12 mesi per ciascun figlio, fino ad un limite massimo di 2 anni.

L’APE Sociale è riservata ai lavoratori appartenenti ad una delle seguenti categorie:

  • disoccupatia seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale, oppure per scadenza del termine del contratto a tempo determinato con almeno 18 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni, che abbiano terminato da almeno 3 mesi il godimento della prestazione di disoccupazione; 
  • lavoratori che assistono da almeno 6 mesi il coniuge, un parente di primo grado convivente con handicap grave, oppure un parente o un affine entro il secondo grado convivente, a condizione che i genitori o il coniuge abbiano compiuto i 70 anni o siano invalidi o deceduti; 
  • invalidi civili, con grado di invalidità accertata pari o superiore al 74%; 
  • lavoratori dipendenti che svolgono da almeno sette anni negli ultimi dieci, o sei anni negli ultimi sette, attività lavorative cosiddette “gravose”, per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo.

 L’importo

L’APE Sociale è erogata per 12 mensilità, per un importo massimo di 1.500 euro mensili. Non è previsto il pagamento degli assegni al nucleo familiare e l’indennità non è reversibile in caso di decesso.
Anche per l’anno 2020 i termini per la presentazione delle domande sono31 marzo15 luglio o 30 novembre.

Gli operatori del Patronato ACLI della tua città sono a disposizione per verificare l’eventuale diritto a chiedere l’APE Sociale. Vieni a trovarci presso i nostri sportelli, ti aspettiamo! È possibile fissare un appuntamento telefonando alla sede a più vicina  o tramite l’applicazione online.

 

Raffaele De Leo