A scuola la campanella suona sempre due volte: per avvisare dell’apertura della scuola e dell’inizio delle lezioni, poi per fine lezioni e uscita da scuola, senza dimenticare inizio e fine della ricreazione. Anche per il personale della scuola che intende andare in pensione il prossimo 1° settembre 2016 due sono le campanelle: la prima è stata quella di mercoledì 23 dicembre, data in cui è stata aperta la procedura telematica POLIS, la seconda è venerdì 22 gennaio, data entro la quale si deve presentare istanza online se si intende cessare dal servizio al 31 agosto 2016.
Il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha fissato i termini entro i quali docenti, personale ausiliare, educativo ed amministrativo del comparto scuola pubblica debbono presentare istanza di cessazione dl servizio a decorrere dal 1° settembre 2016. Il 22 gennaio è il termine ultimo per inoltrare le istanze.
L’istanza di cessazione non ha valore di domanda di pensione.
Pertanto, presentata l’istanza di cessazione è necessario inoltrare anche la domanda telematica di pensione diretta all’ente previdenziale. Il pensionando può rivolgersi al Patronato Acli dove gratuitamente otterrà assistenza gratuita e quindi arrivare preparato alla pensione.
Una consulenza personalizzata che parte dalla verifica dei periodi di servizio per arrivare alla compilazione corretta e invio della domanda di pensione.
È questo il servizio offerto al personale del comparto della scuola dal Patronato Acli in tutti gli uffici territoriali: seguire passo passo la domanda di collocamento a riposo fino alla sua conclusione.
Attenzione! La scadenza del 22 gennaio è relativa solo all’istanza di dimissioni, la domanda di pensione può essere inoltrata anche dopo tale data.
Chi potrà andare in pensione dal 1° settembre 2016?
- Chi compie 66 anni e 7 mesi entro il 31/12/2016 e può far valere almeno 20 anni di servizio al 31/08/2016
- Chi entro il 31/12/2016 raggiunge 41 anni e 10 mesi di servizio se donna e 42 anni e 10 mesi se uomo
- Le donne che intendono fruire della cosiddetta opzione donna se hanno raggiunto 57 anni e 3 mesi di età e 35 anni di servizio entro il 31/12/2014
- Chi aveva maturato i requisiti per andare in pensione negli anni precedenti ed era rimasto in servizio
