Per capire se rientri in una delle ipotesi di pensionamento con Quota 100, 102 o 103, è opportuno fare bene i conti, verificare la posizione contributiva e avere certezza della data entro la quale hai maturato il requisito anagrafico e contributivo.
Il consiglio è di affidarsi a mani esperte, quando si tratta di decidere del proprio progetto di vita, ciascuno di noi vuole essere certo e sicuro.
Vediamo in estrema sintesi alcuni punti fermi, rimanendo a disposizione per una consulenza personalizzata in tutti i nostri uffici, per approfondire nel dettaglio la vita lavorativa di ciascuno: ognuno di noi ha una storia diversa ed esigenza differenti e come tali devono essere valutate e considerate nella scelta del pensionamento.
Destinatari di Quota100, 102 e 103
Tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive gestite da Inps, nonché della Gestione Separata, possono accedere alla pensione anticipata con Quota 100, 102 e 103.
Quota100
Quota 100 introdotta per l’anno 2021 prevede l’accesso al pensionamento anticipato per coloro che hanno raggiunto i seguenti requisiti: 62 anni di età e 38 anni di contributi entro il 31/12/2021. Chi ha maturato i requisiti richiesti entro il 2021 ha la possibilità di andare in pensione anche negli anni successivi.
Quota102
Per coloro che hanno perfezionato il diritto a pensione anticipata, nell’arco del 2022, con Quota 102, 64 anni di età e 38 anni di contributi entro il 31/12/2022, se decidono di continuare a lavorare, potranno accedere al pensionamento anche negli anni successivi.
Quota103
In via sperimentale per l’anno 2023 viene ora introdotta la “pensione anticipata flessibile”, Quota 103 conseguibile al raggiungimento di un’età anagrafica di 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni.
Anche in questo caso, analogamente a quanto previsto per Quota100 e Quota102, il diritto al pensionamento conseguito entro il 31 dicembre 2023, potrà essere esercitato anche in data successiva.
Valido per tutte le situazioni
La nuova misura di Quota 103, al pari delle precedenti, prevede una totale incumulabilità con redditi da lavoro, eccezion fatta per quelli da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5 mila euro annui.
Una consulenza personalizzata
Gli operatori del Patronato ACLI sono a tua disposizione per una consulenza previdenziale personalizzata e per assisterti in tutte le fasi, dalla verifica contributiva alla e presentazione in via telematica della domanda di pensione all’INPS. Trova la sede più vicina nella tua provincia e contattaci anche via emailo ppure prenota un appuntamento: ti aspettiamo!