Quando il lavoro notturno è considerato usurante

lavoro notturno usuranteAndrea, 58 anni della provincia di Bergamo, ci chiede: 

Lavoro da diversi anni in fabbrica facendo i turni di notte. Quali caratteristiche deve avere il lavoro notturno per essere considerato attività usurante? 

La nostra risposta 

Ai fini dei benefici per lavoro usurante sono considerati notturni i lavoratori che svolgono un’attività lavorativa per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per l’intero anno.  

Rientrano nella categoria anche i c.d. “turnisti” che prestino servizio per almeno 6 ore nel periodo notturno (compreso l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino) per un numero di notti non inferiore a 64 all’anno.  

Per le categorie dei lavoratori turnisti con un numero di notti annue inferiore a 78 (da 72 a 77 e da 64 a 71) il beneficio è previsto in misura ridotta.