È partita, come ogni anno, la Campagna RED ordinaria dell’Inps, attraverso la quale l’Istituto di Previdenza, effettuando il controllo sui redditi 2016 di pensionati e possessori di varie forme di sostegno al reddito, verifica l’effettivo diritto di molti cittadini ad usufruire di determinate prestazioni.
Novità
Quest’anno l’INPS ha introdotto la modalità cosiddetta “dichiarazione ZERO RED”.
Questa modalità è riservata a coloro i quali nelle dichiarazioni Red relative agli anni 2014 e 2015 hanno dichiarato zero redditi, oltre la pensione, rilevanti per tutti i componenti il nucleo familiare.
Entro il 15 febbraio 2018:
- i pensionati che hanno avuto redditi zero, personali o familiari, diversi rispetto a quelli liquidati dall’Inps, negli anni 2014 e 2015 ed anche nel 2016, non sono obbligati a presentare la dichiarazione reddituale all’Istituto, a meno che non lo ritengano necessario
- i pensionati, invece, che nel 2016 hanno avuto redditi, personali o familiari, che incidono sulle prestazioni in godimento sono tenuti a presentare la citata dichiarazione reddituale all’Inps
- la dichiarazione reddituale, in tutti i casi, può essere resa, anche “a mezzo posta, fax e posta elettronica, accompagnate dal documento d’identità”, oppure “attraverso la presentazione di una domanda telematica di ricostituzione reddituale.
Puoi venire al Patronato
Se hai dubbi sull’obbligo o non obbligo, se non sai quali sono i redditi rilevanti per la tua prestazione, presso il Patronato Acli è possibile trovare le risposte e l’operatore potrà inoltrare la domanda di ricostituzione per motivi reddituali.