Tra i requisiti richiesti ai nuclei familiari in condizioni di particolari difficoltà economica per ottenere il Reddito di Emergenza 2021, c’è anche quello relativo al valore del reddito familiare riferito al mese di febbraio 2021. La norma dice che deve risultare inferiore a una soglia pari all’ammontare mensile del beneficio REm potenzialmente spettante in base alla composizione del nucleo.
Proviamo a fare chiarezza, sapendo della complessità del calcolo.
L’ammontare delle tre quote del Reddito di Emergenza partono da un importo base mensile pari a 400 euro (nucleo familiare composto da una sola persona) che può essere incrementato, a seconda della composizione del nucleo familiare, in base alla seguente scala di equivalenza:
- parametro 1 per il primo componente del nucleo familiare
- ulteriore 0,4 per ogni componente aggiuntivo di età maggiore di anni 18
- ulteriore 0,2 per ogni componente aggiuntivo di minore età
Il parametro, moltiplicatore dell’importo base di 400 euro, non può superare il valore di 2, a cui corrisponde un ammontare del REm mensile pari a 800 euro.
Nel caso in cui nel nucleo familiare siamo presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini ISEE, il paramento può arrivare fino ad un massimo di 2.1, e quindi il beneficio può salire all’importo massimo di 840 euro.
Alcuni esempi concreti
| Composizione nucleo familiare | Scala di equivalenza | Importo REm |
| Un adulto | 1 | 400 euro |
| Due adulti | 1.4 | 560 euro |
| Due adulti e un minore | 1.6 | 640 euro |
| Due adulti e due minori | 1.8 | 720 euro |
| Tre adulti e due minorenni | 2* | 800 euro |
| Tre adulti e due minorenni di cui un componente è disabile grave | 2.1** | 840 euro |
*La scala di equivalenza teorica per questo nucleo sarebbe stata pari a 2.2, ma è stata abbattuta a 2, come prescritto dalla norma
** La scala di equivalenza teorica per questo nucleo familiare sarebbe stata pari a 2.2, ma è stata abbattuta a 2.1 in presenza di componenti in condizioni di disabilità grave e non autosufficienza come definito ai fine ISEE.
Per chi paga l’affitto
Per i nuclei che risiedono in abitazione in locazione, il valore del reddito familiare riferito al mese di febbraio 2021 deve risultare inferiore a una soglia pari all’ammontare mensile del beneficio REm potenzialmente spettante in base alla composizione del nucleo, incrementato di un dodicesimo del valore del canone di locazione come dichiarato ai fini ISEE.
Un esempio: un nucleo familiare composto di 2 adulti e 1 minorenne che risiede in una abitazione in locazione con un canone annuo pari a 3.600 euro, avrà un importo di aumento della soglia di reddito familiare pari a 300 euro (1/12 di 3.600 euro). Ai fini della determinazione della soglia complessiva di reddito familiare compatibile con il REm, l’importo di 300 euro dovrà essere moltiplicato per il valore della scala equivalente (per due adulti e un minorenne è pari a 1.6) raggiungendo così i 480 euro (300 euro x 1.6), così facendo, il valore di soglia riferito al mese di febbraio 2021 si attesta all’importo di 1.120 euro (640 euro + 480 euro).
L’innalzamento della soglia di accesso avviene solo se il nucleo familiare ha dichiarato l’esistenza e l’ammontare del predetto canone all’interno della DSU in corso di validità alla data della domanda del Reddito di Emergenza 2021.
Con la circolare del 14 aprile 2021, l’INPS chiarisce le modalità di applicazione precisando che anche l’importo del dodicesimo del canone annuo di locazione deve essere incrementato, a seconda della composizione del nucleo familiare, secondo la scala di equivalenza:
- parametro 1 per il primo componente del nucleo familiare
- ulteriore 0,4 per ogni componente aggiuntivo di età maggiore di anni 18
- ulteriore 0,2 per ogni componente aggiuntivo di minore età
Chi può fare la domanda di REm2021?
Uno dei componenti del nucleo familiare (il richiedente), in nome e per conto di tutto il nucleo familiare.
Diverso è per i percettori di NASpI e DIS-COLL tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 che devono presentarla loro stessi, la domanda è individuale.
Non può essere un altro membro del nucleo familiare a richiedere il beneficio, in quanto per questi soggetti il beneficiario non è il nucleo familiare ma il richiedente.
Ricordiamo che non esistono automatismi, tutti devono presentare domanda per poter ottenere il Reddito di Emergenza 2021.
ISEE in corso di validità
Al momento della presentazione della domanda di Reddito di Emergenza 2021 è necessario avere il modello ISEE, ordinario o corrente, in corso di validità.
La domanda REm
La domanda va presentata in via telematica all’INPS tramite modello di domanda predisposto dall’Istituto.
L’INPS, in data 26 aprile, ha comunicato che il termine di presentazione delle domande REm è stato prorogato di un mese, pertanto la nuova scadenza è stata fissata al 31 maggio 2021.
Invia ora qui i dati per la tua domanda di REm 2021, direttamente da casa e in totale sicurezza, privacy compresa.
È semplice: codice fiscale a portata di mano, foto documento di identità valido e rispondi alle domande del modulo online.
Dopo aver controllato i dati e la documentazione che hai fornito, procederemo all’invio della domanda REm2021. Appena avremo dall’INPS la ricevuta di ricezione della tua domanda, ti invieremo la conferma via sms o email.
Una volta inviata in via telematica, sarà l’INPS a comunicarti l’esito della domanda.
Affidati a mani esperte, alla tua domanda REm ci pensiamo noi. Il servizio è gratuito.