Ricalcolo della pensione INPS con periodo di disoccupazione: è solo a domanda

La Corte Costituzionale si è pronunciata nel 2017, con la sentenza n. 82, in merito alla neutralizzazione dei periodi di contribuzione figurativa derivanti dal percepimento dell’indennità di disoccupazione che si collocano temporalmente negli ultimi 5 anni antecedenti al pensionamento.

Secondo la Corte “quando il diritto alla pensione sia già sorto in conseguenza dei contributi in precedenza versati, la contribuzione successiva non può compromettere la misura della prestazione potenzialmente maturata, soprattutto quando sia più esigua per fattori indipendenti dalle scelte del lavoratore”. 

L’INPS ha recepito solo ora il dispositivo della sentenza, dando la possibilità a chi si fosse trovato in tale condizione, di chiedere la riliquidazione della pensione in godimento con effetto dalla decorrenza originaria della pensione. 

Il principio contenuto nella sentenza del 2017, recepito ora dall’INPS, è molto importante per coloro che sono andati in pensione di vecchiaia o di anzianità, o anticipata, dopo aver perso il lavoro ed usufruito dell’indennità di disoccupazione.  

L’INPS, nel messaggio n. 883 del 23/2/2022, riconosce che Sulla base dei principi affermati dalla Corte Costituzionale, l’interessato ha diritto al ricalcolo del proprio trattamento pensionistico, senza la valutazione della contribuzione per disoccupazione che si collochi nell’ultimo quinquennio precedente la decorrenza della pensione, ove la neutralizzazione determini un importo più favorevole”. 

Attenzione! L’eventuale diritto alla riliquidazione della pensione non viene disposta d’ufficio da parte dell’INPS, ma solo a seguito di apposita domanda. 

Quali sono le pensioni, che decorrono dal 1/7/1982, interessate all’eventuale riliquidazione? 

Le pensioni interessate sono quelle a carico del Fondo Lavoratori dipendenti privati o a carico delle gestioni dei lavoratori autonomi, liquidate o riliquidate in forma retributiva con il cumulo della contribuzione versata nella gestione dei lavoratori dipendenti privati. Le tipologie sono: 

  • pensioni di vecchiaia  
  • pensioni di anzianità e pensioni anticipate  
  • pensioni di reversibilità provenienti da pensione di vecchiaia o da pensione di anzianità o da trattamento di prepensionamento

Mi trovo nelle condizioni illustrate da questa news: cosa devo fare?

  • Rivolgiti ad una delle nostre sedi per verificare, con l’assistenza dei nostri operatori, quale era la situazione contributiva dell’ultimo quinquennio antecedente al pensionamento Clicca qui per trovare la sede più vicina a te. 
  • Se rientri nella situazione descritta, il nostro operatore potrà istruire e presentare all’INPS una domanda di riliquidazione della pensione, la “ricostituzione” della tua pensione.  
  • La domanda avrà effetto a decorrere dalla decorrenza originaria della pensione, tuttavia la prescrizione permette il recupero degli arretrati solo per gli ultimi cinque anni dalla data di presentazione della ricostituzione.  

Per questi approfondimenti e valutazioni personalizzate, è opportuno rivolgersi agli operatori del Patronato ACLI.  

 

Raffaele De Leo