Servizio civile e pensione

quesitoSiamo tre colleghe di lavoro, tutte e tre abbiamo svolto il servizio civile volontario ma, esaminando i nostri estratti contributivi … ci sono delle differenze, mi dite il perché?

  • Sonia ha prestato servizio civile volontario tra il 2004 ed il 2005; risultano contributi figurativi per l’intero periodo prestato, dice di aver fatto una domanda all’INPS
  • Simona ha prestato servizio civile volontario tra il 2007 ed il 2008, ha contributi nella gestione separata per quel periodo, non ha fatto nessuna domanda ma risultano accreditati meno mesi rispetto al servizio svolto
  • Selene ha prestato il servizio civile tra il 2009 ed il 2010 e a lei non risulta nulla

Molti giovani che si affacciano al mondo del lavoro scelgono di intraprendere il loro percorso professionale partendo dalle possibilità offerte del servizio civile volontario. Una scelta profondamente etica, soprattutto per i principi di solidarietà e impegno nel sociale che quest’esperienza promuove e sviluppa.

Proprio in forza delle ricadute positive dell’impegno di chi si spende nel servizio civile, il legislatore ha dato la possibilità di rendere il periodo utile anche ai fini pensionistici.

La normativa però è cambiata nel corso degli anni. I periodi di servizio civile svolti dal 2001 ed entro il 31 dicembre 2005 sono interamente coperti da contribuzione figurativa, così come avveniva per il servizio militare di leva, accreditati previa domanda dell’interessato.

A Sonia dunque, che ha presentato una domanda di accredito figurativo del periodo prestato, ora risulta tutto regolarmente accreditato.

Per i periodi di servizio civile svolti dal 2006 al 31 dicembre 2008 invece, il compenso percepito dai volontari viene classificato come compenso da lavoro parasubordinato ed il Fondo nazionale per il Servizio Civile è stato obbligato a versare contributi alla gestione separata per i volontari.

Bisogna ricordare che l’accredito nella gestione separata segue regole particolari, vengono accreditati 12 mesi in un anno solo se risulta versata una contribuzione annua non inferiore a quella calcolata sul reddito minimale per gli esercenti attività commerciale. Ad esempio nel 2008 il “minimale” di reddito dei commercianti era pari a 13.819 euro. Un reddito annuo da servizio civile 5.205,00 euro, determinerebbe l’accredito di soli 4 mesi di contributi.

Simona troverà accreditati nella gestione separata solo alcuni mesi perché le somme versate sulla base dei compensi risultano non coprire l’intero anno.

Purtroppo a partire dal 1°gennaio 2009, il Fondo nazionale per il Servizio civile non ha più l’obbligo di effettuare i versamenti contributivi.

Da quella data, chi svolge il servizio civile ha solo il diritto di riscattare in tutto o in parte, il periodo. Il volontario deve inviare apposita domanda, l’onere dovrà essere da lui versato in un’unica soluzione o in 120 rate mensili senza interessi.

Selene, se vuole valorizzare il periodo di servizio civile volontario ai fini pensionistici, dovrà presentare domanda di riscatto.

L’opportunità

Per la verifica della correttezza degli accrediti e per l’assistenza necessaria ad una corretta valutazione costi/benefici della eventuale domanda di riscatto vi attendiamo presso uno dei nostri uffici sul territorio muniti di documento di identità e di certificazione relativa al periodo di servizio civile prestato.