Dipendenti pubblici: da settembre l’INPS effettua le visite mediche

Da settembre c’è il Polo Unico per le visite fiscali per le visite mediche di controllo (di seguito VMC) per i dipendenti pubblici.

Al Polo Unico spetta il compito di effettuare sia le visite di controllo d’ufficio che quelle richieste (telematicamente) dall’Amministrazione di appartenenza del lavoratore assente per malattia.

All’INPS – Polo Unico – compete il solo compito di verificare lo stato di salute del lavoratore.

 Nulla è cambiato per quanto riguarda l’onere del lavoratore malato nei casi di assenza per malattia:

a) deve giustificare l’assenza mediante certificazione medica rilasciata da medico o struttura sanitaria pubblica quando

  • è protratta per un periodo superiore a dieci giorni,
  • ma anche dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare

b) deve rispettare le fasce di reperibilità per le visite fiscali. Per il dipendente pubblico sono pari a 7 ore nell’arco della giornata, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18;

c) deve avvisare l’Amministrazione – prima di allontanarsi – se si sposta dal domicilio indicato per essere sottoposto a visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi (a richiesta, documentati). È l’Amministrazione a dover comunicare la variazione all’INPS.

I certificati medici sono inviati telematicamente, dal medico all’INPS ed al lavoratore (se questi lo richiede).

Le VMC sono disposte d’ufficio (in determinate %) ma anche a richiesta telematica da parte dell’Amministrazione.

In caso di assenza al domicilio l’INPS provvede alla convocazione a visita ambulatoriale se la VMC era stata disposta d’ufficio o se l’Amministrazione ne aveva espressamente fatta richiesta.

L’INPS, effettuale la VMC, mette a disposizione dell’Amministrazione – on line – il verbale della stessa.

All’INPS non compete il compito di esaminare e valutare eventuali giustificativi in caso di assenza a domicilio, o di mancata presentazione a visita ambulatoriale. La valutazione di queste circostanze va comunicata al datore di lavoro.

E per i dipendenti privati?

Per il momento non ci sono novità per i dipendenti privati. È opportuno precisare però che è prevista l’emanazione di decreti di armonizzazione sia per quanto riguarda le fasce di reperibilità, sia per quanto riguarda le procedure.

Presto potrebbero esserci altre novità in materia di verifica delle assenze per malattia sia per i lavoratori pubblici che per quelli privati.