Ciao, parto e vado a vivere in …

quesitoSono Marco, compirò a breve 46 anni e con la mia famiglia mi trasferisco in Olanda dove dal prossimo luglio lavorerò.
Mi chiedevo cosa ne sarà dei miei 25 anni e mezzo di contributi versati in Italia e se devo chiedere di trasferirli in Olanda per non perderli.

I contributi non si trasferiscono da uno Stato all’altro ma non vanno persi.

Si può richiedere la pensione in regime internazionale, sulla base dei Regolamenti europei (per i paesi UE) o sulla base delle convenzioni bilaterali che l’Italia ha sottoscritto con alcuni Paesi esteri (generalmente luoghi in cui maggiore è stata l’emigrazione italiana). In questo caso i contributi accreditati in ciascuno stato, cumulati figurativamente fanno raggiungere i requisiti contributivi richiesti nei vari stati per le prestazioni pensionistiche dallo stesso previste. In questo caso le pensioni vengono poste in pagamento da ciascuno Stato in pro rata, vale a dire in proporzione ai contributi accreditati in esso rispetto all’intera carriera lavorativa.

Lei in Italia può far valere più di 20 anni di contribuzione, quindi avrebbe comunque maturato i requisiti per avere, al compimento dell’età pensionabile la pensione di vecchiaia. Ed altrettanto potrebbe fare con la futura posizione Olandese (legata alla residenza).

Ma lei potrebbe anche anticipare l’accesso alla prestazione italiana nel momento in cui totalizzando le contribuzioni italiana ed olandese raggiungerà il requisito contributivo necessario per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi per gli anni 2016-2018 + incrementi dell’aspettativa di vita) .

In questo caso l’INPS le erogherà la prestazione in pro–rata, vale a dire calcolandola sull’anzianità totalizzata e rapportandola ai periodi italiani.

Il Patronato Acli è presente anche in Olanda … La aspettiamo!