Ecco la nuova disoccupazione: si chiama NASpI

Dal 1° maggio 2015 è entrata in vigore la nuova indennità di disoccupazione a favore dei lavoratori indipendenti che si trovano involontariamente disoccupati. La nuova prestazione, denominata NASpI, sostituisce le indennità ASpI e mini-ASpI introdotte dalla Legge Fornero nel 2012 (art. 2, legge 92/2012).

Ma quali sono le novità introdotte dalla NASpI?

I requisiti che devi avere per richiedere la NASpI
Potrai richiedere l’indennità NASpI se sei un lavoratore dipendente involontariamente disoccupato e:

  1. sei in possesso dello Stato di Occupazione con la relativa dichiarazione di immediata disponibilità all’impiego, che potrai rendere presso il Centro per l’Impiego a te più vicino;
  2. puoi far valere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
  3. hai lavorato per almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti la disoccupazione.

Cosa cambia rispetto alla precedente ASPI?
Come per la precedente indennità di disoccupazione, la NASpI ti sarà corrisposta mensilmente ma introduce una novità molto importante: a differenza dell’ASPI, la durata della prestazione non è prestabilita in misura fissa, ma dipende dalla tua storia contributiva di lavoratore.
Cosa vuol dire questo? Che la nuova indennità di disoccupazione ti spetterà per un numero di settimane che è uguale alla metà delle settimane di contribuzione che possiedi negli ultimi 4 anni. Inoltre, è importante sapere che per il calcolo non puoi prendere in considerazione i contributi che ti hanno permesso già in passato di godere di una prestazione di disoccupazione.

Quando presentare la NASpI? Vi è un termine di scadenza per la presentazione della domanda?
Certo, esiste un termine entro cui devi presentare la nuova domanda di disoccupazione, ovvero entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, pena la perdita del diritto di godere della prestazione.

Come si presenta la nuova domanda di disoccupazione?
Per chiedere il tuo diritto a godere della NASpI dovrai presentare domanda all’INPS e dovrai farlo esclusivamente per via telematica. Come si fa? Per questo c’è il nostro Patronato, a tua disposizione per offriti ulteriori chiarimenti, informazioni, valutare insieme a te la possibilità di godere della prestazione e presentare poi la domanda all’Istituto competente, seguendo l’intero iter fino alla sua conclusione.