Per cessare dal servizio e quindi andare in pensione dal 1° settembre 2021, il personale della scuola potrà presentare domanda esclusivamente online entro il 7 dicembre 2020, mentre per i Dirigenti scolastici la scadenza è fissata al 28 febbraio 2021.
Lo ha stabilito il Ministero dell’Istruzione, che in questi giorni ha pubblicato il decreto e la circolare che disciplinano le cessazioni dal servizio del personale scolastico.
Il 7 dicembre 2020 è dunque il termine ultimo per la presentazione delle domande di dimissioni dal servizio – con decorrenza dal 1° settembre 2021 – da parte del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola impiegato a tempo indeterminato.
Il medesimo termine deve essere rispettato anche per le istanze di “trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo”, le domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale con contestuale liquidazione della pensione e la revoca di tutte le domande di cessazione/dimissioni/trattenimento in servizio precedentemente inoltrate.
Anche per quest’anno viene confermata la possibilità di avviare congiuntamente le dimissioni per pensione anticipata ordinaria e per Quota 100: in tal modo, qualora il richiedente non avesse i requisiti per accedere alla pensione anticipata ordinaria, potrà eventualmente usufruire di Quota 100.
Come precisato dal Ministero dell’Istruzione, “in presenza di istanze di dimissioni volontarie finalizzate sia alla pensione anticipata che alla pensione quota cento, quest’ultima verrà considerata in subordine alla prima istanza”.
Per quanto riguarda invece le istanze di cessazione del personale destinatario di comunicazioni/certificazioni Inps di riconoscimento delle condizioni di accesso ad Ape Sociale/pensione anticipata precoci, queste continueranno anche per quest’anno a essere gestite in modalità cartacea.
La domanda di cessazione dal servizio dovrà essere formulata avvalendosi delle istanze Polis.
I requisiti per il pensionamento del personale scolastico a decorrere dall’1 settembre 2021
Sistema “misto” (lavoratori in possesso di contribuzione ante 1.1.96) |
Sistema “contributivo” (lavoratori in possesso di contribuzione tutta successiva al 31.12.1995) |
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Pensione di vecchiaia |
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oppure
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Pensione anticipata ordinaria |
41 anni e 10 mesi di contribuzione (donne), o 42 anni e 10 mesi di contribuzione (uomini), entro il 31.12.2021 |
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Pensione anticipata |
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Pensione anticipata “Opzione donna” |
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Claudio Piersanti
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