Studenti che lavorano: chiarimenti

La pensione ai superstiti è una prestazione previdenziale il cui fine è quello di contenere il disagio economico che si crea in una famiglia con la scomparsa di un suo componente titolare di reddito.

Per l’orfano maggiorenne e studente, universitario o di scuola superiore, il diritto alla pensione trova ragione nella giustificata difficoltà a procurarsi un reddito dovuta agli impegni di studio.

Per il legislatore l’orfano “perde” la qualifica di studente e con essa il diritto alla quota di pensione, indipendentemente dall’aver effettivamente smesso di studiare se svolge un’attività lavorativa protratta nel tempo ed adeguatamente remunerata.

La Corte Costituzionale ha precisato che redditi modesti, derivanti da lavori precari e saltuari non incidono sullo status di studente e quindi consentono all’orfano di mantenere la propria quota di pensione ai superstiti, cumulando le due entrate.

L’INPS, in assenza di un’espressa previsione legislativa, considera compatibile con la pensione ai superstiti lo svolgimento di una attività lavorativa che generi un reddito inferiore al trattamento minimo di pensione maggiorato del 30% (anno 2017: 501,89 * 13 + 30% = € 8.481,94), riparametrato al periodo di svolgimento dell’attività lavorativa. Il superamento di questa soglia, comporta la sospensione della prestazione.

Per capire meglio vediamo gli esempi forniti dall’INPS alle proprie sedi.

Maurizio

Maurizio, maggiorenne e studente, ha svolto attività lavorativa tra il 01.07.2017 e il 30.09.2017 percependo un reddito lordo pari a € 750,00 per il mese di luglio, € 800,00 per il mese di agosto, € 200,00 per il mese di settembre, per complessivi € 1.750,00.

Sappiamo che la soglia da rispettare per mantenere lo status di studente nel 2017 è pari a € 8.481,94 annui (TM + 30%) da riparametrare ai 3 mesi di lavoro: il limite per il trimestre è, dunque, di € 1.957,37 (€ 8.481,94/13*3). Il reddito prodotto da Maurizio nei 3 mesi di lavoro è inferiore e pertanto mantiene il diritto alla pensione ai superstiti.

Luigi

Luigi, maggiorenne e studente, ha svolto attività lavorativa dal 01/07/2017 luglio al 30/09/2017 con un reddito complessivo lordo di € 2.000,00. In questo caso il reddito percepito supera, sebbene di poco, il limite per il trimestre e pertanto la pensione ai superstiti sarà recuperata per il trimestre lavorato e ripristinata successivamente.