Una mini guida pratica al lavoro domestico

inquadramento_badantiA quale livello devo inquadrarla? Qual è l’orario di lavoro? Quanti giorni di ferie le spettano? Quanto devo pagarla?

Queste e numerose altre domande si pongono le famiglie nel valutare se e in che forma avvalersi di una collaboratrice familiare.

Informarsi ed avere le idee chiare è determinante per la correttezza dei rapporti tra le parti, evitare contenziosi e favorire l’emersione dal lavoro irregolare.

INQUADRAMENTO E RETRIBUZIONI

Il contratto collettivo nazionale

Il lavoro domestico è disciplinato da un contratto collettivo nazionale applicato ai soggetti che prestano la loro opera per le necessità e la cura della vita familiare.

Il contratto di lavoro, prevede quattro livelli di inquadramento in base alle mansioni svolte e ad ogni livello corrispondono due parametri retributivi: uno normale e uno superiore (“super”).

Ciascun livello corrisponde ad un salario minimo, variabile a seconda che i collaboratori siano conviventi o meno con la famiglia (vedi tabella).

La tredicesima

Oltre alla retribuzione mensile, ai lavoratori domestici spetta anche una mensilità aggiuntiva (c.d. “tredicesima”) da corrispondere entro il mese di dicembre. Per prestazioni inferiori all’anno la tredicesima è corrisposta in proporzione ai mesi lavorati.

 L’orario di lavoro

La durata normale dell’orario di lavoro è quella concordata tra le parti, nel rispetto dei seguenti limiti:

  • massimo 10 ore giornaliere non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali per i lavoratori conviventi;
  • massimo 8 ore giornaliere non consecutive, per un totale di 40 ore settimanali, distribuite su cinque o sei giorni per i lavoratori non conviventi.

I riposi settimanali

Il lavoratore convivente ha diritto a 36 ore settimanali di riposo così distribuite: 24 ore nella giornata di domenica e le rimanenti 12 in qualsiasi altro giorno della settimana concordato tra le parti.

Le ferie

Il lavoratore domestico matura 26 giorni lavorativi di ferie per ogni anno di servizio, a prescindere dall’orario di lavoro. Le ferie sono un diritto irrinunciabile e devono essere usufruite, non possono essere indennizzate, tranne in caso di risoluzione del rapporto di lavoro.

Il vitto e l’alloggio

Al lavoratore convivente spettano inoltre sia il vitto che l’alloggio, mentre a quello che presta servizio per 6 o più ore e con una presenza continuativa sul posto di lavoro, spetta solo il pasto. Qualora il datore non provveda direttamente al vitto o all’alloggio, al collaboratore dovrà essere corrisposta un’indennità sostitutiva. Per il 2016 il valore di ciascun pasto è fissato in € 1,91 mentre quello dell’alloggio in € 1,66.

La contribuzione

Il datore di lavoro è tenuto a versare all’INPS i contributi previdenziali del collaboratore domestico. Il versamento deve essere effettuato entro i primi 10 giorni del trimestre successivo a quello di riferimento.

Tabella minimi retributivi dal 1° gennaio 2016

Livello Profilo e mansione Lav, conviventi (retribuzione mensile) Lav. non conviventi (retribuzione oraria)
Livello A collaboratori familiari generici, non addetti all’assistenza delle persone, privi di esperienza professionale o con esperienza inferiore a 12 mesi € 624,65 € 4,54
Livello A super addetti alla compagnia di persone autosufficienti o baby sitter € 738,23 € 5,36
Livello B collaboratori familiari con esperienza, che svolgono mansioni implicanti specifiche capacità professionali (cameriere, custode, autista, ecc.) € 795,01 € 5,68
Livello B super assistenti a persone autosufficienti (anziani e bambini) che svolgono anche attività connesse alle esigenze di vitto e pulizia della casa € 851,80 € 6,02
Livello C cuochi € 908,60 € 6,35
Livello C super assistenti a persone non autosufficienti senza qualifica professionale € 965,38 € 6,69
Livello D collaboratori familiari con posizioni di responsabilità ed autonomia                      € 1.135,73 + indennità € 167,94 € 7,72
Livello D super assistenti a persone non autosufficienti con qualifica professionale                      € 1.192,52+ indennità € 167,94 € 8,06
Assistenza notturna (valori mensili)
Autosufficienti Non autosufficienti
B super € 979,57
C super € 1.110,18
D super € 1.371,42
Presenza notturna (valore mensile)
Livello unico € 655,89