Il Decreto “Cura Italia” prevede la possibilità per i genitori lavoratori dipendenti con figli minori di 12 anni di astenersi dal lavoro per 15 giorni.
Le 15 giornate complessive di congedo straordinario possono essere godute anche in modo frazionato. Durante questo periodo il lavoratore percepirà un’indennità pari al 50% della retribuzione.
Il congedo spetta in modo alternativo ad entrambi i genitori per un totale complessivo di 15 giorni e la condizione per poterne fruire è che l’altro genitore non benefici contemporaneamente di strumenti di sostegno a reddito (Naspi, cassa integrazione, ecc…) o che sia disoccupato.
Il periodo per poter fruire del congedo inizia per tutti il 5 marzo e termina per i lavoratori del settore privato il 31 dicembre 2020, mentre per quelli del settore pubblico entro il periodo di sospensione delle scuole (attualmente il 3 aprile).
In alternativa al congedo lavorativo, ma solo per i dipendenti del settore privato, è possibile fruire di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting.
Il Decreto “Cura Italia” deve essere ancora convertito in legge dal Parlamento ed inoltre è attesa una circolare applicativa dell’INPS, quindi nei prossimi giorni alcuni provvedimenti potrebbero essere modificati.
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