Ora all’INAIL il certificato medico è telematico

certificato_onlineDal 22 marzo tutti i certificati medici relativi ad infortuni e malattie professionali debbono essere inviati all’INAIL in via telematica: stop alla carta.

Cosa cambia per il lavoratore?

Il primo medico cui il lavoratore si rivolge per patologie dovute ad un infortunio sul lavoro o per malattie di origine lavorativa, invierà all’INAIL il certificato telematico.

Il medico rilascerà al lavoratore il numero identificativo del certificato e copia dello stesso, come avviene ora per i certificati di malattia comune inviati all’INPS .

Il lavoratore è tenuto ad avvisare il datore di lavoro e quindi a fornirgli l’identificativo del certificato.

Cosa cambia per il datore di lavoro?

Il datore di lavoro potrà con i dati comunicati dal lavoratore visionare il certificato, di infortunio o di malattia professionale, accedendo direttamente al sito dell’INAIL.

Il datore di lavoro è tenuto ad inoltrare apposita denuncia telematica all’Istituto assicuratore nei termini già in vigore:

  • entro due giorni da quello in cui il datore di lavoro ne ha avuto notizia e deve essere corredata dei riferimenti al certificato medico, in caso di infortunio (con prognosi superiore ai 3 giorni);
  • entro i 5 giorni successivi a quello nel quale il lavoratore gli ha segnalato di avere certificato di avvenuta manifestazione di malattia professionale.

Nei casi molto gravi

Se si tratta di infortunio che abbia prodotto la morte o per il quale sia preveduto il pericolo di morte, la denuncia deve essere fatta per telegrafo, fax o con invia tramite indirizzo di poste certificata c.d. pec, entro 24 ore dall’infortunio.