Il congedo straordinario per l’assistenza ai familiari disabili

quesitoMio figlio ha subito un grave incidente e ho la necessità di assentarmi dal lavoro per assisterlo. È vero che esiste la possibilità di usufruire di un congedo biennale retribuito?

> Il Patronato ACLI risponde

I familiari di persone con disabilità grave, che prestano attività di lavoro dipendente, possono avvalersi di un periodo di due anni di astensione retribuita dal lavoro per assistere i loro congiunti disabili.

I lavoratori dipendenti che possono beneficiare del congedo sono:

  • il coniuge convivente;
  • i genitori, naturali o adottivi e affidatari, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge;
  • il figlio convivente, in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre o della madre;
  • i fratelli o le sorelle conviventi, qualora non vi siano altri soggetti idonei a prendersi cura della persona disabile.

Per beneficiare del congedo straordinario per l’assistenza è necessario il rispetto di due requisiti:

  • che il familiare da assistere sia stato riconosciuto portatore di handicap in situazione di gravità secondo la Legge 104/1992);
  • che il familiare disabile non sia ricoverato a tempo pieno presso un istituto di ricovero, salvo che non siano i sanitari a richiedere la presenza del soggetto che presta assistenza.

Il congedo ha una durata massima di due anni nell’arco dell’intera vita lavorativa di ogni singolo richiedente ed anche fra tutti i familiari aventi diritto al beneficio (con riferimento alla medesima persona disabile) e può essere utilizzato in maniera continuativa o frazionata.

disabilitaDurante il periodo di astensione dal lavoro, il beneficiario ha diritto a un’indennità a carico dell’Inps (o dell’amministrazione di appartenenza nel caso di un dipendente pubblico), anticipata dal datore di lavoro e il cui importo è pari alla retribuzione percepita nel mese che precede il congedo.

L’indennità e la contribuzione figurativa sono riconosciuti fino ad un importo massimo, per il 2015, di € 47.445,82. Durante il periodo di congedo non si maturano ferie, tredicesima e trattamento di fine rapporto.

Per poter godere del beneficio è necessario che i dipendenti privati inoltrino domanda all’Inps e i dipendenti pubblici all’amministrazione di appartenenza.

Hai bisogno di inviare la tua domanda di congedo straordinario per l’assistenza di un familiare disabile? Vieni a trovarci in una delle nostre sedi: ti aiutiamo noi!