Pensioni Scuola: per Opzione Donna domande entro il 29 febbraio

Come stabilito dal MIUR, scade il 29 febbraio 2020 il termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio delle lavoratrici del comparto Scuola che hanno maturato i requisiti necessari per la pensione “Opzione Donna” entro il 31 dicembre 2019. La Legge di Bilancio 2020 ha infatti ampliato di 12 mesi la possibilità di pensionamento anticipato …

Bonus Commercianti 2020: cos’è, come funziona, quali i requisiti?

Viene chiamato anche “Bonus commercianti” ed è un indennizzo che possono richiedere i commercianti che chiudono definitivamente la propria attività. La cifra percepita è pari al trattamento minimo di pensione, circa 515 euro al mese, sino al compimento dell’età prevista per il diritto alla pensione di vecchiaia. L’”indennizzo per cessata attività” dal 1 gennaio 2019 è …

Lavoro domestico: aggiornati i minimi contrattuali 2020

Il compenso minimo stabilito dal CCNL per il lavoro domestico viene ogni anno aggiornato e adeguato in base ai nuovi livelli di aumento del costo della vita indicati dall’Istat. Il 31 gennaio 2020 è stato dunque firmato il nuovo accordo tra il Ministero del Lavoro ed i vari sindacati di categoria. Le modifiche relative al …

Indennità di frequenza e indennità di accompagnamento sono cumulabili?

Ci scrive Claudia, mamma di Giulia, una bambina con disabilità fisica, chiedendoci: «Mia figlia percepisce l’indennità di frequenza e da pochi giorni è stata sottoposta ad una visita medica per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Nel caso le venga riconosciuta, è possibile cumulare le due prestazioni?». L’indennità di accompagnamento, se concessa, è incompatibile con l’indennità …

Bonus Asilo Nido 2020: raddoppio per i redditi bassi, requisiti e domande

Buone notizie per le famiglie con figli piccoli: la Legge di Bilancio 2020 ha aumentato l’importo annuale del Bonus Asili Nido, rimodulandolo sulla base di tre specifiche soglie ISEE differenziate. Il Bonus Asilo Nido è un contributo erogato dall’INPS, per 11 mensilità, alle famiglie per il pagamento delle rette degli asili nido, pubblici e privati, o per le …

Lavoro domestico: chi paga la malattia e in che misura?

Il freddo ed i primi malanni di stagione hanno fatto già capolino nel nuovo 2020. Quando ad ammalarsi è la nostra collaboratrice familiare chi paga i giorni di malattia e in che misura? Cosa deve fare la lavoratrice in malattia? Quando la lavoratrice è in malattia deve darne tempestiva comunicazione al datore di lavoro entro l’orario di inizio …

Estratto conto previdenziale nella PA: verifiche e nuovo sistema telematico

L’INPS ha introdotto il nuovo sistema telematico di liquidazione del trattamento pensionistico dei lavoratori pubblici, che sostituisce la precedente procedura cartacea. Questo nuovo sistema è parte integrante del progetto di consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative degli iscritti alla gestione previdenziale dipendenti pubblici (ex Inpdap), attuato dall’INPS nel 2014. L’obiettivo di questo processo di digitalizzazione e …

2020: Bonus Bebè confermato con nuovi requisiti e importi

Introdotto per la prima volta con la Finanziaria 2015, è stato confermato anche per il 2020 l’assegno di natalità per i bambini nati o adottati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. Sono stati inoltre modificati gli importi dell’assegno e le condizioni reddituali per poterlo richiedere.  Il Bonus Bebè è un assegno mensile erogato dall’INPS per 12 mesi, …

Lavoro domestico: È possibile ottenere ore di permesso retribuite?

Durante il rapporto di lavoro può accadere che il lavoratore domestico abbia bisogno di ore di permesso per effettuare visite mediche o per affrontare gravi situazioni familiari. Vediamo per quali circostanze spettano i giorni di permesso retribuiti e in che misura vanno concessi. Per quali ragioni possono essere chiesti i permessi? Un lavoratore domestico può richiedere permessi retribuiti …

Contribuzione figurativa: importante verificare la propria posizione

Nel corso di un rapporto di lavoro possono succedere eventi che obbligano il lavoratore a sospendere l’attività lavorativa, ad esempio per infortunio, malattia, disoccupazione e simili. In questi casi, e per l’intero periodo di assenza del lavoratore, il datore di lavoro non versa i contributi previdenziali ma è l’INPS a farsene carico direttamente, trattandosi di …