IL PERIODO DI PROVA IN UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

A partire da gennaio 2025, verranno introdotti nuovi limiti per la durata del periodo di prova relativo ai contratti a termine, con l’obiettivo di chiarire una materia precedentemente soggetta a diverse interpretazioni ed applicazioni.  Il contratto a tempo determinato è un contratto di lavoro subordinato caratterizzato dalla fissazione di un termine temporale per la durata …

CONTRATTI MISTI: COME BENEFICIARE DEL REGIME FORFETARIO E TUTELARE I TUOI DIRITTI

Sei un lavoratore che svolge sia attività di lavoro dipendente che attività da libero professionista o autonomo con partita IVA nei confronti del datore di lavoro? Con il “Collegato Lavoro” è prevista un’agevolazione fiscale ossia l’applicazione del regime forfetario per il reddito derivante da quest’ultima attività. La nuova regolamentazione consente a chi è iscritto in …

ASSENZE INGIUSTIFICATE AL LAVORO: NASPI A RISCHIO

Patronato acli

Dal 12 gennaio 2025, le assenze ingiustificate del lavoratore per un periodo definito dal contratto collettivo o superiore a 15 giorni non saranno più automaticamente oggetto di contestazione e causa di licenziamento disciplinare.  La nuova regolamentazione, introdotta dal Collegato Lavoro, consente al datore di lavoro di segnalare l’assenza all’Ispettorato territoriale del lavoro per le necessarie …

RISCATTO LAUREA: SI PUÒ CHIEDERE IL RISCATTO DI QUANTO NECESSARIO

Riscattare i periodi di studi universitari per la durata del corso legale di laurea è possibile, ma non sempre conviene. Ogni carriera lavorativa ha le sue specificità e ogni decisione deve essere valutata in funzione delle esigenze personali e della propria carriera lavorativa. Si può richiedere il riscatto di periodi parziali del corso di laurea Alessandro …

Quando il lavoratore può essere licenziato durante la malattia 

Di regola il lavoratore dipendente è tutelato quando si trova in stato di malattia e tranne in casi particolari non può essere licenziato: vediamo quali sono  Il lavoratore durante la malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo fissato dalla legge o dal contratto collettivo, generalmente non inferiore a 180 giorni. Alla scadenza …

Nuove regole per lo smart working: cosa è cambiato?

Da aprile è necessario un accordo fra azienda e lavoratore per attivare lo smart working e non è più possibile ricorrere alle procedure semplificate introdotte durante la pandemia    Il “lavoro agile” è stato introdotto in Italia nel 2017, ma si è sviluppato solo a partire dal 2020, in occasione della pandemia. Nel 2020 sono …

Congedo parentale 2024: un mese in più pagato all’80% della retribuzione

Da gennaio 2024, i genitori che hanno completato il congedo obbligatorio di maternità dopo il 31 dicembre 2023 potranno usufruire di due mesi di congedo parentale retribuito all’80%, secondo regole specifiche. La legge sulla tutela della maternità prevede un periodo di astensione facoltativa dal lavoro per i neo-genitori lavoratori dipendenti, chiamato “congedo parentale”. Questo congedo …

Detassazione per i lavoratori del turismo anche nel 2024: a chi spetta?

La detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti delle strutture turistico-alberghiere è stata confermata anche per il 2024. Questo beneficio sarà erogato a richiesta del lavoratore, ma solo in determinate condizioni. I lavoratori del settore turistico, recettivo e termale, insieme ai dipendenti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, avranno la possibilità …

Congedo straordinario: assistenza ai familiari con disabilità grave.

Hai un familiare con disabilità grave e sei un lavoratore dipendente? Sapevi che puoi usufruire del congedo straordinario per assisterlo? Questo beneficio ti consente di assentarti dal lavoro, con copertura retributiva e contributiva, per un massimo di due anni nel corso della tua vita lavorativa. Chi può richiederlo? In ordine di priorità possono richiedere il …

I confini tra contratto di collaborazione e contratto di lavoro dipendente

Una prestazione lavorativa deve avere delle caratteristiche ben precise per poter essere svolta con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa e non essere considerata lavoro dipendente: non sempre però i confini fra le due tipologie contrattuali sono ben definiti.   Le differenze tra il contratto Co.Co.Co. e lavoro dipendente Una collaborazione coordinata e continuativa …