DECRETO QUOTA 100: slitta l’approvazione

Bisogna attendere ancora qualche giorno per la versione definitiva del decreto legge su Reddito di cittadinanza e Quota 100: l’approvazione slitterà probabilmente alla prossima settimana. La bozza contiene tutte le novità relative all’accesso alla pensione con Quota 100. In via sperimentale per il triennio 2019-2021, tutti i lavoratori assicurati presso l’INPS potranno avere accesso alla …

L’aspettativa di vita… nella bozza del decreto Quota 100

Con la bozza del decreto è stata fatta chiarezza su una serie di misure in ambito pensionistico: tra queste l’incremento dell’aspettativa di vita. Infatti dal 1° gennaio 2019 è scattato l’aumento di 5 mesi per l’adeguamento delle pensioni alle aspettativa di vita. Sulla base della normativa in vigore, l’incremento temporale deve essere applicato sia al requisito anagrafico, cioè al compimento …

L’OPZIONE DONNA 2019 … nella bozza del decreto

Le lavoratrici dipendenti nate entro il 31-12-1960 e quelle con contribuzione mista o da lavoro autonomo, come le artigiane, le commercianti e le coltivatrici dirette, nate entro il 31-12-1959, potranno accedere alla pensione di anzianità interamente calcolata con il sistema contributivo, senza attendere l’età pensionabile e senza dover raggiungere i maggiori requisiti previsti per pensione …

PENSIONI 2019: Mauro, scelgo Quota 100 per stare con la famiglia

Qualche dettaglio da limare ma l’impianto della nuova legge che modificherà l’accesso alle pensioni in Italia sembra ormai essere chiaro: 62 anni di anzianità e 38 anni di contributi i requisiti minimi per accedere al provvedimento denominato Quota 100. Mauro C., 63enne con 40 anni di lavoro alle spalle nel settore industriale, si era rivolto al …

Il riscatto dei vuoti contributivi…nella bozza del decreto Quota 100

La bozza del decreto Quota 100 prevede l’introduzione, in via sperimentale per il triennio 2019-2021, di una nuova facoltà di riscatto dei periodi privi di contribuzione. Questa misura però non è valida per tutti. Solo chi appartiene al sistema previdenziale contributivo, vale a dire chi non ha contributi precedenti il 1° gennaio 1996, può riscattare periodi privi di copertura contributiva compresi tra …

L’APE SOCIAL 2019 … nella bozza del decreto Quota 100

Come annunciato nelle scorse settimane anche nel 2019 sarà possibile ottenere l’Ape Social. La bozza del decreto legge oggi pubblicata in vari siti, indica la modifica della scadenza della sperimentazione di questa misura, che passa dal 31/12/2018 al 31/12 /2019. Ricordiamo che l’Ape Social è l’indennità erogata alle persone che hanno compiuto 63 anni ma …

Assegno sociale: fondamentale il requisito dei 10 anni di residenza

L’assegno sociale può essere erogato ai cittadini italiani ed extracomunitari in possesso di regolare carta di soggiorno. Per i cittadini comunitari è necessaria l’iscrizione al comune di residenza, per i soggetti extracomunitari viene richiesto il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Al momento della richiesta di assegno sociale, il soggetto deve risiedere …

Assegno sociale: età, requisiti e “stato di bisogno”

Dal 1° gennaio 2019 sono necessari 67 anni per beneficiare dell’assegno sociale, una misura assistenziale per i cittadini privi di contribuzione previdenziale o che hanno versato contributi insufficienti per poter usufruire della pensione. I requisiti per ottenere l’assegno sono semplici e inderogabili: • l’età anagrafica • cittadinanza italiana • residenza su territorio italiano • stato …

Assegno per il nucleo familiare: come fare la domanda?

L’Assegno per il nucleo Familiare è un sostegno economico erogato dall’INPS per le famiglie. L’importo dell’assegno è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. I genitori per poter richiedere il pagamento degli assegni al nucleo familiare devono prima presentare una specifica richiesta di autorizzazione all’INPS, per via telematica. …

Dimissioni per i genitori con figlio minore di tre anni

Non tutti i lavoratori possono inviare le dimissioni per via telematica, come fanno la quasi totalità dei dipendenti. Alcuni devono seguire una procedura diversa, come nel caso dei genitori di figli minori di tre anni, per i quali il decreto legislativo n.151 del 2015 dispone si rechino presso la Direzione Territoriale del Lavoro competente per la convalida delle medesime. Sono …