PRIME INFORMAZIONI SUL DECRETO CURA ITALIA

CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA Viene estesa e semplificata. Le aziende del settore dell’industria e dell’edilizia, che si trovano a operare a regime ridotto a causa del Covid-19, potranno fare richiesta semplicemente presentando domanda all’Inps entro la fine del quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.  Prima di inviare la domanda è …

Indennità DIS-COLL: cosa succede in caso di nuovo contratto?

Molte persone che percepiscono l’indennità di disoccupazione DIS-COLL ci chiedono chiarimenti in merito ad un quesito: cosa succede se il disoccupato riceve una offerta di lavoro temporaneo, ad esempio un mese, con contratto da dipendente? La DIS-COLL viene sospesa e poi ripristinata, così come avviene per l’indennità NASPI? Vogliamo fare chiarezza su questo punto: la …

I nuovi requisiti della indennità di disoccupazione DIS-COLL

Buone notizie per i collaboratori coordinati e continuativi: a partire dal 5 settembre 2019, è stato modificato in senso più favorevole il requisito necessario per l’accesso all’indennità di disoccupazione DIS-COLL. In caso di perdita involontaria del lavoro, infatti, non saranno più necessari tre mesi di contributi nell’anno precedente la richiesta, bensì solo un mese. Introdotta in …

Gestione Separata: Nuovi requisiti per indennità di malattia e di degenza ospedaliera

Si ampliano le tutele previdenziali dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata in caso di malattia o degenza ospedaliera. Dal 5 settembre 2019, infatti, l’indennità per malattia di durata non inferiore a 4 giorni e di degenza ospedaliera viene garantita ai lavoratori parasubordinati, non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria e non titolari di pensioni, in possesso dei …

Famiglia e lavoro: riposi per allattamento e congedo parentale a ore

Tra le diverse misure a sostegno della maternità, alcune consentono alla lavoratrice di accudire il neonato senza assentarsi totalmente dal proprio lavoro ma solo in modo parziale, consentendole di rispondere alle esigenze del bambino salvaguardando al contempo la propria retribuzione, oltre a competenze e legami professionali. Una buona opportunità per le neo-mamme che nel primo …

Pensioni: Tredicesima più ricca grazie al bonus aggiuntivo di fine anno

Per alcuni pensionati la tredicesima di dicembre è più ricca grazie al “bonus” tredicesima, cioè l’importo aggiuntivo che viene assegnato dall’INPS ai titolari di pensioni più basse, per un importo fino a 154,94 euro. Si tratta di un bonus introdotto dalla Legge Finanziaria del 2001, riconosciuto a chi percepisce una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo, e che si trovi in …

Assegno sociale e pensione di cittadinanza sono compatibili

L’Assegno sociale è una prestazione assistenziale, erogata a domanda, destinata ai cittadini italiani e stranieri (comunitari ed extracomunitari, questi ultimi in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo) che non hanno mai lavorato oppure non hanno diritto alla pensione derivante da contributi. Per poter fare la domanda il richiedente deve avere compiuto 67 anni di età anagrafica, risiedere e …

Assegno di maternità dello Stato: quali requisiti per ottenerlo?

È di 2.132,39 euro il nuovo importo dell’assegno di maternità che lo Stato riconosce alle lavoratrici precarie e discontinue che diventano mamme nel corso del 2019.  Chi ne ha diritto? Questo sostegno economico, erogabile anche in caso di adozione e affidamento, è riconosciuto alle madri residenti in Italia che siano cittadine italiane o comunitarie, oppure cittadine extracomunitarie in possesso del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di …

Assegni al nucleo familiare per dipendenti di aziende cessate o fallite: come procedere?

Dal 1° aprile 2019 i lavoratori dipendenti che vogliono beneficiare dell’assegno al nucleo familiare (ANF) devono presentare la domanda telematica all’INPS che, una volta verificati i requisiti e determinato l’importo, provvederà ad informare il datore di lavoro che erogherà l’assegno in busta paga, compensandolo poi con la contribuzione previdenziale dovuta. Questa procedura va seguita anche …