Mettiamo nel salvadanaio il TFR dei nostri collaboratori domestici

I lavoratori domestici, come stabilisce il contratto collettivo all’art. 40, hanno diritto al trattamento di fine rapporto, detto TFR. Il suo importo corrisponde, approssimativamente, all’ammontare delle retribuzioni percepite nell’anno (comprensive del valore convenzionale di vitto e alloggio), diviso per 13,5 ed incrementato dell’aumento del costo della vita, accertato ogni anno dall’ISTAT. Non è possibile frazionare …

L’accredito dei contributi figurativi Legge 104 è gratuito o a pagamento?

Chi usufruisce dei permessi di legge 104, per sè stesso o per l’assistenza ad un familiare con handicap in situazione di gravità, potrà godere di tre giorni di permesso retribuiti. Le assenze retribuite dal lavoro per assistere un familiare con handicap grave in base alla legge 104/1992, conosciute come permessi 104, sono coperte da contribuzione …

Naspi anticipata: un’opportunità per chi rimane senza lavoro

L’Inps ha previsto, come già aveva fatto con l’Aspi, uno strumento di supporto ulteriore e alternativo per coloro che si trovano in stato di disoccupazione involontaria. Si tratta della possibilità di richiedere l’erogazione della indennità Naspi in un’unica soluzione, nel caso in cui si intenda intraprendere, o proseguire, un’attività lavorativa di tipo autonomo o come …

Assegni al nucleo familiare: cosa fare in caso di azienda che abbia cessato l’attività o sia fallita?

Per poter beneficiare dell’assegno al nucleo familiare (ANF), i lavoratori dipendenti devono presentare domanda al proprio datore di lavoro, il quale, verificati i requisiti e determinato l’importo, provvederà ad erogare la prestazione per conto dell’INPS, compensandola poi con la contribuzione previdenziale dovuta. Questo criterio vale anche per eventuali richieste di arretrati, presentate dopo la cessazione …

Assistenza ad un familiare, congedo parentale prolungato e permessi sono cumulabili?

Quando ad avere bisogno di assistenza è il proprio bambino, terminati congedo di maternità e congedo parentale ordinario, il genitore lavoratore dipendente ha a disposizione varie forme di tutela. Spesso questi benefici sono alternativi tra di loro e i genitori sono chiamati a decidere quali siano i più adatti alle specifiche esigenze della propria famiglia. …

Contributi per maternità fuori dal rapporto di lavoro: quali i requisiti?

Un diritto importante per tutte le neomamme: i contributi e il diritto alla pensione sono assicurati durante la maternità anche a chi non ha un rapporto di lavoro in corso. Le lavoratrici madri, infatti, in presenza di determinate condizioni, possono chiedere il riconoscimento della contribuzione figurativa, per la durata corrispondente al congedo di maternità, anche …

Offerta di lavoro congrua e giustificato motivo: cosa prevede il nuovo decreto?

Offerta di lavoro congrua e giustificato motivo: cosa prevede il nuovo decreto? Da pochi giorni è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che fissa i criteri per considerare congrua un’offerta di lavoro. Il decreto, sottoscritto lo scorso 10 aprile 2018, stabilisce che per chi percepisce l’indennità NASpI rifiutare un’offerta congrua di lavoro comporta sanzioni: …

Congedo straordinario frazionato

DOMANDA Dal 5 agosto al 15 settembre Alina, la badante che assiste mia madre da ormai due anni, va in vacanza nel Suo paese. Poiché ogni novità per mia madre è motivo di ansia e agitazione, vorrei evitare di assumere una badante in sostituzione di Alina per quelle settimane, quindi vorrei essere io ad occuparmi …

Servizi di baby-sitting: dal voucher al contributo di acquisto

Anche nel 2018 le neomamme possono – rinunciando al congedo parentale – fruire di contributi per l’accesso ai servizi baby sitting e/o a quelli pubblici per l’infanzia. Nulla è cambiato per quanto riguarda i requisiti d’accesso a questi contributi, soltanto il sistema di erogazione, che dal 1° gennaio 2018 vede il passaggio dai cosiddetti voucher …

Lavoratori comunitari sempre più tutelati, in arrivo Autorità Lavoro

Il numero di lavoratori europei “mobili” da un Paese all’altro è raddoppiato dal 2008, per un totale di 17 milioni di persone, che per accedere alla previdenza sociale o vedere riunificati i propri contributi pensionabili, affrontano lunghe e spesso faticose trafile burocratiche. Il 13 marzo la Commissione Ue ha pubblicato una proposta legislativa per la …